Pubblicato in Germania forum
Salve a tutti, mi chiamo Simona, ho 36 anni, sono divorziata e sono mamma di due bambini, uno di dieci ed uno di tre anni.
Scrivo perchè mi sto organizzando per trasferirmi in Germania, nel Baden-Wurttemberg, di preciso a Balingen, e mi servirebbero alcune informazioni che non riesco a reperire da nessuna parte, avendo io una storia un pò particolare...
Dunque, I miei bambini ed io veniamo fuori da una situazione familiare dolorosa che ci ha molto segnato, il mio ex marito è un uomo violento ed aggressivo che molto ci ha lesi sia sul piano psicologico sia su quello fisico, ci passa il minimo sindacale come assegno per alimenti (400€ mensili), e la zona dove viviamo, la provincia di Napoli, è un luogo degradatoe pericoloso, pieno di delinquenza e criminalità, i miei bambini vivono quindi un grande disagio, e soprattutto, vi è la problematica lavorativa in quanto la sottoscritta, si è arrangiata a svolgere mille lavori per portare a casa un tozzo di pane, avendo molta esperienza in vari settori ho fatto la cameriera, la donna delle pulizie, la commessa, la banconista, e anche la segretaria e l'impiegata, tuttavia senza mai riuscire ad ottenere un contratto in regola quindi lavorando a regime di sfruttamento per quanto riguarda orari e salario. Pensate che come cameriera serale lavorando dalle 17.00 alle 03.00 mi davano in mano 20€... rendetevi conto voi. Comunque alcuni miei parenti residenti appunto a Balingen mi hanno offerto aiuto, conoscendo la mia situazione, e si sono prodigati per farmi avere un contatto lavorativo presso una grande azienda della zona, che mi assumerebbe come operaia, garantendomi un salario minimo di 1.200€ mensili, e si sono detti disposti ad accogliere i miei bambini e me fintanto che non riuscirò a trovare un alloggio tutto mio, anche piccolino. Ho avuto dal giudice tutelare dei minori di Napoli il nulla osta a partire e a fissare la mia residenza in Germania, ma mi rimangono alcuni quesiti che il mio parente non riesce a sciogliere perciò ho pensato di chiedere aiuto a voi sperando possiate aiutarmi ..
Dunque pensavo di organizzarmi in questo modo: intanto salivo io, e cominciavo a fissare la mia residenza, cominciavo a lavorare e facevo trascorrere questi mesi estivi lasciando i bambini con i nonni, poi sul finire di agosto contavo di venirli a prendere e cominciare ad inserirli nel nuovo ambiente.
Una volta saliti i bambini ovviamente i primi passi da compiere saranno la residenza e l'iscrizione a scuola, e mi chiedevo quindi: che documenti ci vogliono per fare la residenza ai bambini e l'iscrizione a scuola, considerando che sono divorziata? E' necessaria una delega paterna, che tra l'altro il giudice gli ha imposto di compilare?
Un'altra cosa che mi premeva sapere è la seguente ... come ho già detto, il mio ex marito è un uomo violento, così come lo sono tutte gli altri componenti della sua famiglia. Il nostro rapporto è finito proprio per tutte le violenze che lui infliggeva a me e a mio figlio maggiore, ma nonostante le numerose denunce da me sporte contro quest'uomo, le prove oggettive che ho portato davanti agli inquirenti mostranti le percosse subite da mio figlio e da me, e le minacce rivolte a me e ai miei genitori sia da lui sia da quelli del suo "entourage", egli non ha mai avuto una vera e propria condanna, nè una diffida ad avvicinarsi a me e ai bambini. Nel chiedere al giudice l'autorizzazione a partire, io gli ho fatto presente la situazione pregiudizievole dei bambini e mia, sperando che lui disponesse anche un certo qual allontanamento del padre da noi, ma lui si è limitato a permettermi di partire, quindi i bambini risultano ancora in affido congiunto, e non ha diffidato il padre dal vedere i bambini. Ha solo detto che il padre dovrà fare istanza o a lui in qualità di giudice, oppure rivolgersi al mio avvocato, e cercare di concordare una modalità di visita ai bambini, stabilendo un calendario in cui una volta viene a prelevarli lui e li tiene presso di sè, e una volta devo portarglieli io. E va bene.. ma mettiamo il caso che quest'uomo, avendo saputo di preciso dove andrò ad abitare, decida di presentarsi fuori da casa dei miei parenti all'improvviso, io posso chiamare aiuto? Esistono delle istituzioni a cui posso rivolgermi in prima battuta appena mi sarò trasferita? Sarebbe il caso di rivolgersi al consolato italiano, portando tutta la mia documentazione? esistono delle strutture come gli
assistenti sociali, o cose del genere, cui potrei chiedere aiuto e consiglio?
Un'ultima domanda ancora .. Mio figlio maggiore ha risentito parecchio di tutta questa situazione familiare, manifestando delle turbe psicologiche e comportamentali. Devo farlo presente questo fatto quando lo iscriverò a scuola? Esistono delle strutture apposite cui potersi rivolgere per ottenere un aiuto? Che magari parlino anche in Italiano? Avreste idea di cosa dovrei cercare, magari uno psicologo infantile che parli italiano che possa aiutarmi? dite che ce ne sono lì nel Baden-Wurttemberg?
So benissimo che la Germania non è l'Eldorado e che sicuramente dovremo lavorare molto per adattarci ed ambientarci, io conosco la lingua solo un pochino mentre me la cavo bene con l'inglese ed anche mio figlio maggiore, ma a guardarla bene, credo che la situazione per quanto problematica possa presentarsi sarà sempre meglio che vivere come stiamo vivendo adesso...immersi nella paura, nell'ansia e nell'angoscia, praticamente senza mezzi e se non fosse per i miei anziani genitori i miei figli ed io saremmo in mezzo ad una strada ..
So anche di chiedervi un aiuto molto difficile e complesso, questo genere di notizie non dovrebbero ricercarsi su internet ma sono disperata, il mio parente pure è anziano (è un cugino di mia madre ed ha una settantina di anni) e non posso chiedergli di andare avanti e indietro a reperire informazioni da un ufficio all'altro, è già tanto quello che sta facendo per me e i miei bambini, e non voglio assolutamente dargli ulteriore disturbo..perciò sono qui ad pregare voi di potermi aiutare, vi ringrazio anticipatamente con tutto il cuore per ogni informazione mi vorrete dare, mi scuso per la lunghezza del post, attendo con ansia le vostre risposte, grazie ancora a presto
Simona
